Cantagiro 1966
da Gianni Morandi
letteralmente sommerso da una folla immensa di entusiastici
ammiratori. Scene come questa si sono ripetute a ogni tappa
del Cantagiro, merito senza dubbio della simpatia di Gianni
e della sua canzone "Notte di Ferragosto".
luglio 1966
Nel girone A il cerchio dei favoriti si è ormai stretto a soli quattro, cinque nomi al massimo. Little Tony, Michele, Morandi, Bobby Solo e Tony del Monaco, sono i ragazzi che hanno tenuto cartellone per quasi tutte le tappe del Cantagiro. E tutte e cinque le canzoni sono piuttosto buone. "Riderà" di Tony, "Per far piangere un uomo" di Bobby, "E' stato facile" di Michele, "Notte di Ferragosto" di Gianni e "Se la vita è così" di Del Monaco. Tra loro e gli altri una grande amicizia, una sincera solidarietà professionale, e un grande distacco.
Nel girone B invece la
situazione è ormai chiara e quasi definita, tranne un
improvviso cambiamento che potrebbe verificarsi all'ultimo momento.
Assoluto capoclassifica è Mariolino Barberis che, con "La
spiaggia d'argento", sta ripetendo il grosso exploit dello scorso
anno. Dietro di lui il vuoto, e dopo il vuoto tanti altri personaggi
che si sono positivamente rivelati o riconfermati, come Vasso Ovale
che ha piegato umilmente il capo per risalire la china. Sono parecchi
i "cantagirini" di quest'anno: Mario Zelinotti che va un gran bene,
Roberta Mazzoni, Maurizio Graf, Plinio Maggi, Vik Medaglia, Barbara
Lory, Augusta, Mario Tessuto che ha un bellissimo pezzo in cui si
ripete minimo quindici volte la parola "giovani" e Edda Ollari che
è una autentica rivelazione.
Adesso passiamo al girone C, la parte forse più interessante e più importante del Cantagiro. Dieci complessi che ogni sera hanno scosso e stravolto tutto il pubblico degli stadi. E' stato il finimondo. E il successo dei complessi è superiore a tutte le previsioni. Radaelli ha finalmente capito che oggi è il beat del Piper che deve essere portato negli stadi, nelle città, è stato il beat a rivestire questo Cantagiro di un sapore nuovo, giovane, fresco, a dargli un ritmo, magari da shake. La lotta è ormai un duello tra i Rokes e l'Equipe che sono una bomba con i loro due pezzi ''Io ho in mente te" e "Che colpa abbiamo noi". Dietro, i New Dada stanno clamorosamente crescendo tuttora, di tappa in tappa. Di rilievo anche i Camaleonti, i Kings, i Nomadi, Ricky Shayne e gli Skylarks e i Sorrow. La sorpresa di questo girone sono stati invece i Corvi che si sono accaparrati una media di 42 punti per sera.
Note di colore dello spettacolo: Victor dell'Equipe, che a Genova aveva dovuto farsi ingessare il braccio destro per una lussazione provocatagli dalla folla e non ha voluto abbandonare i compagni tra poco si toglierà il gesso. Se vincerà l'Equipe ha detto che lo regalerà ai Rokes che si presentano impeccabili ogni sera in smoking e capelli pettinatissimi. Simpatica anche l'apertura dei Nomadi, che non attaccano subito col pezzo, ma che fanno una rapida sintesi della musica beat da Ray Charles alla loro canzone "Come potete giudicar". E questo Cantagiro ci ha anche detto la verità su Gianni Morandi e Laura Efrikian. Si sono sposati, e tutti noi, insieme, abbiamo fatto loro gli auguri, tanti auguri.
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La macchina di "Giovani", lo splendido spider rosso dell'Alfa Romeo, il 1600 Duetto, preso d'assalto da un gruppo di fedelissimi lettori. |
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