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Il mensile Best nacque quasi per caso, alla fine del 1976, dopo l'imprevisto successo di un paio di supplementi di "Nuovo Sound" dedicati ai generi musicali più indagati, "La nuova canzone americana" e "Il rock inglese", di cui gli argomenti e i numerosi personaggi trovavano spazio a fatica tra le pagine nel nostro periodico. Al terzo numero, dedicato ai cantautori italiani, era già una testata autonoma: il primo periodico italiano coraggiosamente dedicato ad una monografia. Si pensava di esaurire la serie entro un anno, il 1977, ma poi ci trovammo ad andare avanti, terminando le pubblicazioni nel 1980 con numeri dedicati ai personaggi di spicco del momento: John Lennon, nel momento tragico del suo omicidio, Renato Zero, nel momento magico della sua esplosione a stella nazionale, Miguel Bosé, idolo emergente dei giovanissimi, i Pooh, già un mito oltre vent'anni fa. C'erano, in lavorazione, numeri dedicati a Julio Iglesias, Donatella Rettore, Adriano Celentano, numeri che esistono in bozza ma che non sono stati mai pubblicati in quanto proprio nel momento in cui il nostro esperimento editoriale stava per dare i primi frutti economici, spuntò all'orizzonte una testata edita da una "major" dell'editoria, che ci riproponeva con l'idea, ma che disponeva di mezzi ben più grandi dei nostri, tirava il triplo delle copie e si promuoveva attraverso il più diffuso settimanale televisivo. Per non finire, nella migliore delle ipotesi, a lavare i vetri delle auto ai semafori, decidemmo di smettere. E poco dopo la stessa sorte la subì anche "Nuovo Sound" dopo quasi 9 anni di vita. Oggi, grazie alla gratuità di internet, vi offriamo dal polveroso magazzino qualche pagina che possa testimoniare l'entusiasmo e la professionalità di un gruppo di ragazzi che "ci credevano"... |
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