QUESTO E'
... E questa la nostra storia
 

Altro personaggio seguito da NUOVO SOUND sin dall'uscita del suo disco d'esordio è Alice (primo articolo sul n. 41/ 1975): siamo stati anche i primi a segnalare la sua svolta artistica sotto l'ala protettrice di Battiato (n. 8/1980). Lo stesso Lucio Dalla, oggi 'scoperto' un po' da tutti, appare regolarmente sulle nostre pagine sin dai tempi di 'Anidride solforosa' (n. 9/1975); stesso discorso (scusate gli accostamenti) va fatto per i Kiss (copertina e primo articolo sul n. 26/1976); per i Bee Gees da noi incontrati alla vigilia del loro clamoroso rilancio in veste 'disco' (n.5-6/1976); per Billy Joel, che segnalammo molto tempo prima dell'uscita del suo grosso successo internazionale 'Just the way you are' (n. 15/1975); per i Supertramp, all' epoca del nostro primo articolo sul n. 48/1975 del tutto sconosciuti in Italia; per Pino Daniele (per la cronaca, scoperto da un nostro collaboratore, Claudio Poggi, all'epoca suo produttore), altro artista che abbiamo proposto all'attenzione del pubblico senza attendere che il suo nome diventasse famoso, per Pierangelo Bertoli, presentato addirittura da Guccini sulle nostre pagine (n. 3/ 1977); per Gianni Togni, divenuto famoso grazie agli eccellenti risultati di vendita del suo 45 giri 'Luna', ma conosciuto soltanto da pochi appassionati al tempo della nostra presentazione dei suoi primi lavori (n. 8/1975); per Umberto Tozzi, presentato ai nostri lettori in occasione dell'uscita del suo primissimo singolo 'Donna amante mia' (n. 19/ 1976); per i Dik Dik, poi tornati all' antica popolarità grazie al 45 giri 'Laser vivente' (n. 30/1976) per i Decibel di Enrico Ruggeri indicati assai prima dell'uscita di 'Contessa' come uno dei più promettenti gruppi italiani dell'ultima generazione; per Alberto Fortis, segnalato all'attenzione generale quando le acque non erano ancora state agitate (e con quanta violenza!) dalle polemiche suscitate dall' uscita di 'A voi romani'; per Amanda Lear, di cui NUOVO SOUND si è occupato esclusivamente in termini artistici lasciando ai giornali scandalistici tutti quegli argomenti di dubbio gusto sui quali 'chi di dovere' aveva impostato la campagna pubblicitaria per il lancio della cantante-modella inglese.

A questo proposito vorremmo anche sottolineare il comportamento estremamente corretto di N.S. nei confronti di un'artista come Patty Pravo di cui in tutti questi anni quasi tutti i giornali si sono occupati esclusivamente per indagare sulla sua vita privata: NUOVO SOUND ha parlato di Patty sempre e soltanto a proposito delle sue scelte artistiche, dimostrandosi cosi assai più serio di altre pubblicazioni similari.

 

Altri artisti e gruppi cui NUOVO SOUND ha dato fiducia sin dai loro esordi, preconizzandone l'affermazione internazionale: i Matia Bazar, ad esempio, e i Rockets; in campo nazionale: Ron e Gianna Nannini, da noi seguita sin dal!e sue primissime esperienze, ben diverse dalle attuali. Ricordiamo poi lo spazio dedicato a musicisti non alle prime armi ma tesi alla conquista di una nuova dimensione: Roberto Vecchioni (primo articolo: n. 19/1976), Ivan Graziani (n. 20/ 1976), Riccardo Fogli (n. 13/ 1976).

Altro dato fondamentale: NUOVO SOUND ha sempre dato ampio spazio ai suoi lettori: prima di tutto con il Corriere dei Supporters, pagine aperte alla collaborazione di coloro che desiderano far conoscere le realtà artistiche, sociali e culturali della propria zona, e poi con l'invito, raccolto in ogni occasione, a partecipare ai vari dibattíti da noi proposti: ricordiamo, ad esempio, quello sui rapporti fra musica e politica, iniziato sul n. 39/1975 e durante varie settirnane, o quello sui cosiddetti 'due mondi inconciliabili' simboleggiati (vedi copertina del n. 16/1976) da Eugenio Finardi e Riccardo Fogli, due modi opposti di concepire la musica. Iniziato su quel numero, questo dibattito fra lettori è andato avanti per mesi, a dimostrazione che il lettore ama intervenire personalmente quando gli vengono proposti dei temi veramente interessanti.
Non possiamo altresi dimenticare le polemiche suscitate da alcuni nostri servizi: quando, ad esempio, anticipammo la nuova linea 'commerciale' verso cui Alan Sorrenti si stava indirizzando (n. 27/1975), scatenammo un autentico putiferio nell'ambiente. Lo stesso Alan ci venne a trovare in redazione per esporci le sue opinioni in proposito, ma i risultati, esaminando la carriera del cantautore anglo-partenopeo a partire da quel lontano giorno di ventisette anni fa, non si sono distaccati molto da quelli previsti da NUOVO SOUND...
Altro servizio degno di menzione: prima di trasferirsi armi e bagagli in Sardegna, Fabrizio De Andrè ci concede un' intervista nella quale spiega i motivi che lo hanno indotto a prendere tale decisione (n. 7/1976).

E parliamo di revival: qual è quel giornale, più o meno specializzato, che oggi non dedica almeno un piccolo spazio ai divi del passato prossimo (diciamo Anni Cinquanta/Sessanta)? Ebbene, anche in questo campo NUOVO SOUND anticipò tutti: nel n. 5/1975 appariva un ampio articolo sulla 'revivalmania' - al tempo ancora non esplosa, almeno in Italia, poi nel n. 43/1975 ecco un servizio su James Dean e nel 32/1976 uno su Marilyn Monroe. Se si pensa un attimo all'attuale grandissima popolarità del mito della povera Marilyn, ci si può rendere conto ancora una volta della lungimiranza di NUOVO SOUND.

Accennato appena ai servizi realizzati in occasione della ricostituzione dei New Trolls (all'epoca pochi credevano nella capacità di questo gruppo di tornare sulla cresta dell onda, noi invece sì, ed i fatti ci hanno dato ragione) e a quelli in cui si preannunciava la crisi dei cantautori (n. 32/1976) in un momento in cui invece sembrava che per loro le cose continuassero ad andare per il meglio, veniamo, per concludere, a tutti quegli argomenti extra-musicali trattati da NUOVO SOUND e poi ripresi, anni dopo, da quasi tutte le pubblicazioni dirette ai giovani. Cominciamo con la magia (n. 7/1974) e tutti gli argomenti- ad essa legati: Astrologia (n. 4/ 1974), (Gli ossessi (n. 5/1974), Tarocchi (n. 6/1974), Streghe (n.2/1974). Passiàmo al sesso (n. 24/1975) con annessi e connessi: Violenza sessuale (n. 40/1975), L'aborto (n. 2/1975), Frigidità (n. 48/1975), La Chiesa e la libertà sessuale (n. 5-6/1976), Anticoncezionali (n. 19/1975). Per la scuola ed i problemi inerenti ad essa: Decreti delegati (n. 40/ 1975), La nuova scuola (n. 5/1975 e n. 39/1975), L'Università oggi (n. 44/1975), Primo impiego (n. 19/1976). Argomenti a sfondo sociale: 11 voto a 18 anni (n. 1/1975 e n. 12/1975), Matrimonio fra giovani (n. 33-34/1975), Di droga si muore (n. 28/1975, n. 10/1975, n. 9/1975), Dietro le sbarre (n. 25/1975), Manicomi (n. 4/1975), Il cancro della violenza (n. 13/1975) Femminismo (n. 23/1975), Gli handicappati (n. 21/1976), La crisi religiosa (n. 22/1976), Crisi della famiglia (n. 4/1977), Il FlowerPower (n. 12/1977), La solitudine (n. 2/1978), Confronto fra generazioni (n. 3/1980). Inoltre: Il servizio militare (n. 29/1976), L'obiezione di coscienza (n. 7/1975).

Grande spazio NUOVO SOUND ha dedicato, sin dalla loro prima comparsa, alle radio private, offrendo loro servizi poi rivelatisi molto utili (ad esempio, l'identikit delle varie radio italiane pubblicato periodicamente dal n. 1/1977 in poi); ma soprattutto va ricordata la grande inchiesta dedicata alle emittenti libere, la cui prima parte si trova addirittura sul secondo numero del 1974. Pensate che in quel periodo esistevano, in tutta Italia, soltanto 40 radio private! ! .

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