n. 11 anno 5° (novembre 1978) In copertina: Lucio Battisti, Pooh, Mauro Pagani, L'Altra Domenica.   servizio di Marco Lucaioli

Arbore è sempre Arbore. Con questo non gli voglio fare il panegirico, ma devo ammettere che almeno per il momento, è l'unico a tirar fuori delle idee fresche, dalle quali scaturisce quella comicità mimica o quei famosi tormentoni che più di una volta hanno assillato le spiagge (ricordate Patroclo!) culminando poi, in Carmine, o Carmain che dir si voglia.

La storia di Arbore la conoscono tutti: ripeterla sarebbe una noia terribile, forse non tutti conoscono le battaglie che ha dovuto condurre e sta conducendo per la riuscita del suo ultimo programma-gioiello, l'Altra Domenica.

Quando si pensa alla RAI chissà per quale motivo torna in mente una famosa frase che diceva "...i grandiosi mezzi messi a disposizione! ".

Lasciata la libera interpretazione, c'è da dire che talvolta i grandiosi mezzi si riducono ad uno studio di fortuna (magari attrezzato solo per il telegiornale); ad un AMPEX che parte a calci; ad un teatrino posto in una casa privata ecc. ecc. insomma, come avrete capito, signori e signore, l'Altra Domenica è questa qua...

"Pronto, sono Arbore..."

La presentazione telegrafica che avete letto, introduce l'intervista telefonica con il popolare conduttore che esordisce affermando che "...i l primo compito dell'Altra Domenica è quello di mantenere un livello di informazione che possa agire, ad esempio, in modo terapeutico nei confronti delle persone che non si sono mai avvicinate alla buona musica, intervallando i servizi e le proposte a gags di stampo alternativo".

Gli chiedo di spiegare ii significato di 'stampo alternativo'.

"Spiegarti ciò - risponde - è un po' spiegarti tutta la trasmissione che possiede la principale caratteristica in schemi e personaggi diversi da quelli che, solitamente vengono proposti dai canali di informazione. Prendi Marenco, i suoi interventi sono paradossali e pieni di non-sense, eppure riescono perfettamente, almeno a mio avviso, ad ironizzare su quelli che poi, sono dei fatti di costume".

Benchè partito col proposito di lasciare uno spazio marginale alla musica, neanche un minuto dopo ci siamo ritrovati a parlarci addosso nientemeno sul modo in cui essa va propinata: deformazione professionale? Chissà.

"Tu sai quanto mi piace il rock & roll - sottolinea Renzo - ma non dovendo fane un programma per addetti ai lavori, cerco di operare in modo semplice ed efficace. Per spiegarti la cosa, quando scelgo un brano da inserire nella scaletta, lo faccio tenendo conto che per far accettare un artista difficile occorre proporne un brano facile. Apparentemente può sembrare una contraddizione, ma è l'unico modo per proporre artisti della taglia di Muddy Waters, eccezionale bluesman pressochè sconosciuto al popolo italiano. Oltretutto, vorrei puntualizzare e nello sesso tempo rispondere a tutti quelli che scrivono all'Altra Domenica richiedendo di vedere qualche artista, magari versione live (dal vivo; N.d.R.) Io mi scuso con loro, ma molte volte questi filmati non sono reperibili, oppure sono di un gusto che oscilla tra il macabro e lo scandaloso. Sai certi registi americani. . ".

Provo, per un attimo, ad accennare una velata domanda riguardante 'Domenica ln': il nocomment è significativo quanto di prassì così, dopo una divagazione e poi un'altra, Renzo comincia a descrivere ''quello strano personaggio che non mi molla un attimo,- ... l'ho pescato in una emittente televisiva privata dove, a mio avviso, non era stato valorizzato al cento per cento. La sua è una comicità tutta particolare come particolare è il suo viso, il suo comportamento. . . ".

Ultima domanda: quali sono gli ingredienti dell'Aitra Domenica nuova edizione?

''Se permetti -risponde Renzo - te li do in ordine di importanza. Dunque, per prima metterei l'immediatezza delle cose, poi la musica, quindi la comicità alternativa''

Finito qui?

''No, ci sarebbe ancora una cosa ".

Cosa?

''Le ignobili farse..

Marco Lucaioli