Editrice SOPI - Roma
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n. 6 anno 2°

(10 febbraio 1975)

 

In copertina: Lou Reed.

All'interno: Joni Mitchell, Jefferson Airplane, John Mayall, Carole King, De Gregori, J. Coltrane, Vittorio Nocenzi, Claudio Fucci, I Cugini di Campagna, Michele Straniero, Luigi Nono, Fiorenzo Fiorentini.

da "nuovo Sound" n.6/75 - 10 Febbraio 1975
CLAUDIO
FUCCI
La Tua Vita / Realtà / La Nostra Primavera / Viaggia la Speranza / Loro sanno dove? / Tutto Ciò che Hai / Notte / Giusto sig. K.
Trident TRI-1007 -Prodotto da Eugenio Finardi

Un nuovo cantautore si affaccia sulla scena del nostro pop: Claudio Fucci, che con un'interessante LP dal titolo omonimo si presenta di fronte al grosso pubblico. Fucci è nato 23 anni fa a Carosino, piccolo centro nei pressi di Taranto, e dopo un certo periodo di attività nei dancing e nelle balere, ha iniziato a participare a vari festivals e a comporre canzoni. E ad un certo momento è giunto il primo LP che qui prendiamo in esame:

"Claudio Fucci"

Per questo album si è avvalso della collaborazione dei seguenti artisti: Attilio Zanchi (chitarra acustica e classica, cori), Claudio Lugli (chitarra acustica e elettrica, cori), Dario Piana (piano, mellotron, organo, chitarra elettrica), Hugh Bullin (basso elettrico), Tullio Granatello (battetria e percussioni), mentre Claudio Fucci suona la chitarra acustica, chitarra classica ed è alla voce. L'album si apre con : "La tua vita" che è un caldo messaggio umano denso di lirismo e di quasi - profezia sociale, la strumentazione è ben dosata con ampi passaggi di chitarra e batteria che rendono il tutto molto dolce, soprattutto grazie alla voce "soffice" di Claudio.

"Realtà", ancora melodia pura, gioia di vivere, suono direi quasi soffuso di tutto un chiarore mediterraneo particolarmente evidenziato nell'uso delle chiratte; e i testi sono poetici come non mai: "...nella città non ti trovo più/ tra cento strade che parlan di te/ folle di fantasmi che sorridono/ cercan te in magiche pozioni...".

Segue "La nostra primavera" dal lirismo semplice, pervaso da una voglia intensa di vita con un particolare accento posto alla sezione ritmica che fa cose veramente ottime. "Viaggia la Speranza", chiude la prima side, con testi f orse più incisivi e con un gusto per la profezia più marcato. Il brano è direi quasi perfetto per l'impasto vocale e strumentale. La seconda side si apre con "Loro sanno dove?" brano quasi idilliaco con fresche immagini di una realtà vissuta e lungamente meditata. C'è un po' del Bindi e del Paoli vecchia maniera, ma la ristrutturazione vocale di Fucci è tutta particolare. Ottimo l'andare della chitarra che ritma bene il pezzo stesso.

"Tutto ciò che hai", ed è ancora poeticità pura con testi stupendi: "... cerchi un libro per capire/ studi il mondo per sapere/ da lui tutto ciò che hai/ tutto quello che farai/ e la vita che avrai..."

Segue "Notte", brano melodico e molto... mediterraneo nel suo scorrere fra immagini semplici, di tutti i giorni.

Chiude l'album: "Giusto sig. K", lento ripensare su tutti gli aspetti della vita quotidiana:" ... la fotografia della libertà/ è attaccata al muro/ chi la staccherà... pezzi di vita cadon lenti giù/ ... vivi nel tempo/ vivi nel vento...".

Il primo episodio di Claudio Fucci, giovane e validissimo cantautpore, è terminato.

Un buon album in conclusione che mette in evidenza un artista dalle molte doti e possibilità artistiche. Attendiamo da Claudio altre conferme...

Luigi Romagnoli

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