All'interno:
Led Zeppelin, Shakespeare, musica nuova in Rai,
Cristiano Malgioglio, The Beatles, Antonello Riva,
West Coast music, King Krimson, Jim Croce, Miles
Davis, Slik.
Loredana
Berté
"Dopo quattro anni
sono un' altra persona"
E' uscito da pochi giorni
'Normale o Super' il secondo album della sorella di Mia Martini,
un disco che potrebbe permetterle di affermarsi definitivamente
nel mondo della canzone. Un simbolo degli Anni Settanta? In
tournée con uno spettacolo
'fantascientifico'.
Sembra incredibile, eppure,
malgrado l'ottimo standard raggiunto dai nostri musicisti (basta
pensare ai cantautori), gli ultimi anni non ci hanno ancora
regalato un personaggio nel vero senso della parola, un artista
capace di simboleggiare i fini, le mete della gente
comune.
Negli Anni Sessanta ci
provò Patty Pravo con esito positivo: molte ragazze
cercarono di imitarla, copiarono, nei limiti del possibile, i suoi
atteggiamenti duri, strafottenti, il suo linguaggio deciso e
disinibito. Con l'arrivo del nuovo decennio, però, il
divismo subì un duro colpo e per quasi un lustro non
apparve nessuno in grado di 'colpire' la fantasia dei giovani
(stiamo parlando del panorama musicale italiano,
beninteso).
Oggi, però, le cose
sembrano cambiate: per ragioni che sarebbe troppo lungo spiegare,
il grosso pubblico è di nuovo alla ricerca del
personaggiodi cui'sopra; tra coloro che possono aspirare
ad occupare il 'posto' che fu, come già detto, di Patty
Pravo, c'è anche Loredana Berté, un'artista che
già rappresenta, per molte ragazze, un traguardo, una
figura da imitare.
Loredana, peraltro, non si pone
certo problemi di questo genere: per lei, la musica e, in secondo
luogo, la carriera cinematografica, sono cose serie,
attività che devono essere svolte con la massima
applicazione.
"Ho cominciato a cantare
quasi per scherzo: prima mi interessava soprattutto il teatro. Un
giorno Enrico Riccardi, che sarebbe diventato il mio primo
produttore, mi convinse ad incidere un disco. La cosa fu molto
divertente: basti pensare che registrai i vari brani del long
playing ('Streaking' - N.d r.) cinque minuti dopo averli ascoltati
per la prima volta dagli autori! Oggi vorrei non aver rnai
realizzato quell'album: d'altra parte, sbagliando s'impara. Il mio
vero discorso musicale comincia solo adesso con 'Normale o super',
in questo ellepi nulla è lasciato al caso, abbiamo curato
tutti i particolari, si è trattato di un lavoro serio,
d'equipe. Con me hanno collaborato tra gli altri, Vince Tempera,
Mario Lavezzi, Bob Callero, Gianni Dall'Aglio, in pratica quasi la
formazione completa del Volo".
Il precedente discorso (se
così lo vogliamo chiamare), quello di 'Streaking', è
del tutto rinnegato, cosi come l'immagine, basata esclusivamente
sul sesso, della donna - oggetto:
''Ormai sono passati quasi
quattro anni da 'Streeking'; la Loredana Berté attuale
è un'altra persona. Oggi mi considero soprattutto una
cantante, ogni altra attività è subordinata alla
musica, Persino il cinema è per me meno importante dei
dischi; tra l'altro, io non aedo molto al mondo della celluloide:
piuttosto che fare films 'di cassetta' preferirei rinunciarvi del
tutto; non ne facevo prima, perchè dovrei cominciare oggi?
Preferisco cantare, fare le mie serate, intraprendere le
tournées che mi vengono offerte"
Già, le
tournées: l'attuale Loredana Berté non lascia nulla
al caso neanche per quanto riguarda i concerti.
"Il pubblico oggi accetta le
mie proposte, nessuno si pone problemi riguardanti la mia
precedente immagine. Tra l'altro, il mio spettacolo è
così vivace, coinvolgente, che non lascia agli spettatori
il tempo di pensare e fare paragoni. Per realizzarlo, ho chiesto
l'aiuto di un regista d'avanguardia, Tonino Conti, gli ho detto
chiaro e tondo che non avevo molti soldi da spendere ma che volevo
cercare di mettere su qualcosa di interessante, che mi permettesse
di non limitarmi ad una semplice riproposta dei miei pezzi, Tonino
ha accettato l'incarico ed è riuscito a trovare diversi
spunti originali: ad esempio, tutti gli strumenti sono coperti da
fogli di cellophane, ed il palco acquista cosi un'aria 'spaziale',
fantascientifica. Sia io che i ragazzi del mio gruppo, poi,
indossiamo delle tutine che ci donano un aspetto da
extraterrestri; abbiamo cercato di fare qualcosa di diverso, ed
infatti il pubblico subisce spesso un vero e proprio shock.
Bisogna inoltre considerare che alcuni si aspettano, forse, brani
tipo 'Streeking' ed invece si trovano di fronte ad un repertorio
completamente differente, repertorio che però, alla fine,
accettano, anche perchè è presentato in un contesto
particolare, molto spettacolare, In genere, poi, chiudo i miei
spettacoli con un pezzo, 'Indocina', assai diverso dagli altri:
mentre lo interpreto, su un grosso telone bianco vengono
proiettate immagini di repertorio riguardanti, appunto, l'lndocina
e le sue recenti guerre. In pratica, mi comporto quasi come un
annunciatore del Telegiornale. Non è una cosa facilmente
'digeribile', perche il filmato è molto crudo, 'cattivo',
il pubblico, logicamente, reagisce nei modi più diversi, ed
io raggiungo il mio fine: provocare delle reazioni, positive o
negative che siano".
Il pubblico, però,
potrebbe sentirsi mistificato: come può coesistere un brano
sulla guerra in Indocina con delle canzoni
d'amore?
"lo canto quello che sento:
anche se i brani non li compongo personalmente, i vari autori, che
sono tutti miei amici, me li costruiscono addosso, è come
se li concepissi io stessa. Quando parlo dell'lndocina non faccio
altro che esporre una situazione reale, io sono assolutamente
contraria ai 'filoni': non è giusto intraprendere una
strada e percorrerla in eterno solo perche è
conveniente''
Una presa di posizione netta ed
inequivocabile, suffragata, inoltre, dai fatti; un'ennesima
circostanza che conferma la forza di volontà, la voglia di
arrivare a qualcosa di serio e concreto, la chiarezza di idee,
soprattutto, di Loredana, caratteristiche indispensabili per
diventare quel personaggio di cui si diceva prima, quel simbolo
positivo costituito da una donna consapevoie e matura.
Nei prossimi mesi,
probabilmente, si deciderà il suo destino artistico:
l'aspettano infatti due tournées importantissime, una in
Spagna, l'altra negli Stati Uniti, senza contare il giro
'promozionale' che la vedrà esibirsi nelle più
grandi città italiane con altri artisti della sua Casa
discografica quali Sandro Giacobbe, Franco Califano, Oscar
Prudente, ecc.