
- Accadde nel
1964
- servizio di Maurizio
Carpinelli
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- E' in quest'anno che si avvertono i primi
segni tangibili di una certa apertura adottata da molte case
discografiche per poter consolidare ulteriomente una quota di
mercato ancor più soddisfacente.
- Le ragioni di questo recupero sono da
attribuire, oltre che dall'incremento di grandi manifestazioni di
musica leggera, quali "Un Disco per l'Estate" e "Festvalbar" ,
anche dall'affermazione delle cosidette "budgets lines" con cui le
principali Case Discografiche riciclano il proprio catalogo con
costi assai contenuti, ma principalmente dalla crescente
importanza di due nuovi movimenti che stanno rivoluzionando la
musica leggera a livello internazionale: il folk-revival e il
beat.
- Il movimento del folk-revival, già
operante negli Stati Uniti dall'anno precedente, approda anche nel
nostro paese, introducendo nella musica un utilizzo politico,
avente come portabandiera due cantautori di protesta che
rispondono ai nomi di Bob Dylan e Joan Baez, che godono di
un'improvvisa e vasta popolarità, specie tra il pubblico
giovane.
Beatles
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Rolling Stones
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Bob
Dylan
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- La musica beat nasce in Inghilterra con i
gruppi dei Beatles e dei Rolling Stones, e segnano il passaggio da
una concezione conglobata sul singolo personaggio, a quella del
'gruppo' il quale risponde alle esigenze di maggior
socializzazione negli strati giovanili, introducendo l'uso di
"fare musica insieme"... portando alla proliferazione, anche nel
nostro paese, di nuovi complessi vocali e strumentali tendenti a
rimuovere i modelli già logorati dal tempo del rock'n'roll
e dei suoi derivati. Sia il genere folk-revival che quello beat'
costituiscono i punti di partenza dell'intero movimento artistico
e culturale conosciuto dal '70 in poi col nome generico di
rock.
- E' proprio in virtù di queste
innovazioni che le varie case discografiche, con un ammontare
totale di circa 24 milioni e mezzo di dischi venduti nel corso
dell'anno, si rimuovono completamento dalla crisi che le aveva
colpite agli inizi degli anni '60.
- Nasce una nuova etichetta, ARISTON creata
da Alfredo Rossi, mentre si stabilisce un accordo di distribuzione
fra il CLAN e la CAROSELLO con il nome di C.&C., inoltre la
Durium acquista per l'Italia la distribuzione del catalogo di
rhythm & blues di Detroit, la TAMLA MOTOWN.
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- Il Surf è il ballo dominatore
dell'anno, e si danza facendo vi brare tutto il corpo, specie le
mani, le braccia, le gambe, provocando un vero tremito, come
specificatamente istruisce Edoardo Vianello nel suo hit dell'anno
"TREMARELLA", già astuto portavoce del twist (Guarda come
dondolo) e dell'hully gully (I Watussi). Anche Nico Fidenco si
lascia contagiare dal surf, proponendo la simpatica "CON TE SULLA
SPIAGGIA", mentre Rita Pavone lancia in Italia la versione di "IF
I HAD A HAMMER" che diventa "DATEMI UN MARTELLO".
- Le rivelazioni dell'anno portano i nomi di
Bobby Solo e di Gigliola Cinquetti, mentre Gianni Morandi
conquista il ruolo di vero dominatore delle hits discografiche con
la cantagirina "IN GINOCCHIO DA TE", saldamente al primo posto per
la cifra record di 13 settimane e da cui viene girato anche il
film corrispondente con Laura Efrikian.
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Edoardo Vianello
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Gigliola Cinquetti
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Bobby Solo
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Domenico Modugno
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- Il record delle vendite spetta però
a Bobby Solo, con oltre un milione e mezzo di dischi venduti con
la sanremese "UNA LACRIMA SUL VISO", mentre la capolista dei
cantanti più venduti è la "grandiosa" Mina che,
grazie ai due indovinati motivi di Gene Mc Daniels e Jody Miller,
rispettivamente CITTA' VUOTA e E' L'UOMO PER ME, ritorna a
dominare le classifiche discografiche ed a essere la cantante
più amata dal nostro pubbllco. Dall'estero arrivano a
plotoni numerosi cantanti che conquistano nel nostro paese una
grossa fetta di popolarità; ed ecco arrivare dalla vicina
Francia Richard Anthony, che con i due brani CIN CIN e LA MIA
FESTA lo portano al terzo posto assoluto dei più venduti,
dietro a Mina e Celentano, mentre dall'Inghilterra giungono i
favolosi Beatles che piazzano ben sei canzoni nelle nostre hits, e
Petula Clark con un brano di Burt Bacharach QUELLI CHE HANNO UN
CUORE.
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- Ma quanto può percepire un artista
per una serata? Ecco per curiosità alcune quotazioni di
cachet percepiti dai cantanti più "in" del
momento:
- 1° MINA e ADRIANO CELENTANO con L.
1.500.000
- 2° RITA PAVONE con L.
1.300.000
- 3° BOBBY SOLO con L.
900.000
- 4° DOMENICO MODUGNO Con L.
800.000
- 5° GIGLIOLA CINQUETTI e PEPPINO DI
CAPRI con L. 700.000
- 6° GIANNI MORANDI e LITTLE TONY con
L. 600.000
- 7° GIORGIO GABER e FRED BONGUSTO con
450.000
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- Una cospicua flotta straniera sbarca a
Sanremo, in occasione del Festival di Gianni Ravera, il quale
rinnova l'intero organigramma della manifestazione, abbinando ai
cantanti italiani un big straniero, che ripete, in un italiano un
po' stentato, lo stesso motivo. Inoltre ogni canatante italiano, a
differenza del passato, non puo' canatre più di una canzone
e viene anche abolita la classifica finale, così dopo la
proclamazione della canzone vincente, tutte le altre 11 finaliste
si classiflcano ex aequo al secondo posto. L'americano Gene Pitney
trova nell'Italia una seconda patria, tanto è il successo,
all'indomani della manifentazione sanremese, derivatogli dalla sua
versione della canzone "QUANDO VEDRAI LA MIA RAGAZZA" mentre Paul
Anka con "OGNI VOLTA" continua, con grossi consensi, il filone del
repertorio prettamente italiano iniziato già due anni prima
con OGNI GIORNO. Ma è fra le escluse che c'è una
canzone passata inosservata nelle versioni di Fausto Cigliano e
Gene Pitney: "E SE DOMANI "di C.A. ROSSI, che però, grazie
a Mina, diventerà uno del motivi più amati della
storia della canzone italiana.
- La vittoria arride alla sconosciuta
Gigliola Cinquetti, reduce assieme a Bruno Filippini, dal Concorso
di Voci Nuove di Castrocaro, che non solo sbanca Sanremo, ma
conquista anche la vittoria dell'Eurofestival con l'ingenua "NON
HO L'ETA' PER AMARTI", continuando così il filone delle
canzoni adolescenti, inaugurato l'anno prima con Francoise Hardy.
- Per l'estate, ai affiancano al Cantagiro
altre tre nuove manifestazioni, che avranno anche negli anni a
seguire grossi consensi: UN DISCO PER L'ESTATE, FESTIVALBAR ,
MOSTRA INTERNAZIONALE DI VENEZIA.
- Il "Disco per l'Estate" viene organizzato
dalla RAI in collaborazione con le varie case discografiche, le
quali propongono per la gara 3 cantanti ciascuna le più
grandi, 1 o 2 le medie e piccole, che i radioascoltori per due
mesi ogni giorno ascoltano nei vari appuntamenti e che poi vengono
votati, tramite l'invio di apposite cartoline, per ridurli al
numero di 14. Questi vengono poi proposti ai telespettatori nelle
finali che si svolgono a giugno a Saint Vincent, dove viene
proclamato il disco per l'estate a chiusura della stagione, quello
che avrà venduto il maggior numero di copie.
- Il Festivalbar nasce da un'idea del suo
organizzatore Vittorio Salvetti, come una gara destinata ai
giovani, che tramite l'introduzione in vari juke box d'Italia di
appositi dischi fuori commercio con due "facciate A" di artisti
diversi, viene stabilito, anche qui a fine stagione, qual'è
stata la canzone più gettonata.
- La trasmissione legata alla Lotteria di
Capodanno, dopo la parentesi poco felice dell'anno precedente,
ritorna in possesso delle canzoni, in special modo quelle
napoletane, che ogni settimana si devono scontrare con un gruppo
di canzoni di altre città e a cui viene dato idealmente il
titolo di "Napoli contro tutti".
- E a proposito di Napoli, per la prima
volta al Festival trionfano due cantanti non partenopei, il
pugliese Domenico Modugno e la milanese Ornella Vanoni, con la
splendida "TU SI' NA COSA GRANDE".

Ornella Vanoni
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- Gianni Morandi
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anni60@sopi.it