Accadde nel 1963

servizio di Maurizio Carpinelli

 

 Il boom del mercato discografico che si era leggermente attenuato nei due precedenti anni, riprende finalmente la sua ascesa in virtù dei nuovi fermenti e delle nuove tendenze del pubblico giovane, il quale ora risulta essere l'acquirente più interessato al prodotto disco (70%) e da un'inchiesta effettuata dal giornalista Roberto Lody per il settimanale "L'Europeo" fra un gruppo di ragazzi fra i 15 ai 19 anni, si apprende che questi acquistano in media un disco ciascuno alla settimana.

Il recupero del mercato discografico con 22 milioni di unità vendute per un fatturato dl 11 miliardi è dovuto fra l'altro anche da un completo rinnovamento del modo di concepire la musica ideata e studiata per avvicinarsi sempre più all'adolescente, il quale si rispecchia in un certo qual senso all'interprete suo coetaneo che ha gli stessi suoi problemi, le stesse sue gioie e le stesse sue perplessità. Ed ecco quindi arrivare di prepotenza sul mercato discografico, reduci dal trionfi della trasmissione TV "Alta Pressione", i due nuovi idoli idoli dei teen-agers: Rita Pavone e Gianni Morandi.

 

La Pavone irrompe come un vero uragano già dall'inizio dell'anno, imponendosi con un twist scritto appositamente da Edoardo Vianello per Cocky Mazzetti "La partita di pallone", ma che ne farà un suo autentico hit, vendendo in poche settimane la ragguardevole cifra di 700.000 copie, cui fanno seguito brani più soft, quali "Come te non c'è nessuno" o la meravigliosa "Cuore" che rimangono al 1° posto dei più venduti, rispettivamnte per 6 o 7 settimane.

Gianni Morandi, nonostante le numerose manifestazioni di simpatia ricevute dal pubblico, non esplode in maniera strepitosa come la sua collega, anche se la sua canzone dell'anno "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte" riesce a conquistare un pur rispettabile 3° posto nelle hits, prelude a più cospicue affermazioni che si prospettano all'orizzonte.

 

Ma la canzone per eccellenza dell'anno è "Quelli della mia età" con la sua interprete e coautrice Francoise Hardy come portabandiera fra i giovani che spesso si identificano perfettamente nel contenuto del suo testo. A contribuire al successo di questa canzone è anche Catherine Spaak, oramai famosa attrice dopo i fasti del film LA VOGLIA MATTA, che seppur non avendo doti vocali non eccelse, con il suo atteggiamento sexy e conturbante di giovane adolescente già vissuta, riesce ad imporre anche altri due brani molto vicini ai problemi sentimentali dei giovani : PRIMA DI TE, DOPO DI TE ,e MES AMIES, MES COPAINS.

La RCA si rafforza ulteriormente e si conferma essere la leader del mercato discografico, in quanto oltre ai successi dei novelli Morandi o Pavone, confluiscono anche i cantautori di un certo impegno, quali Paoli, Bindi ed Endrigo, mentre lo scanzonato Vianello viene consacrato dominatore assoluto delle spiaggie canore con le estive ABBRONZATISSIMA e I WATUSSI, alternandovi però anche un brano intenso, che rimarrà il suo più grosso hit, O MIO SIGNORE.

Approda alla RCA anche il redivivo Jimmy Fontana che compone, alla fine dell'anno, assieme a Gianni Meccia, una canzone che lo porta per la prima volta ai vertici delle classifiche, NON TE NE ANDARE. Anche dal punto di vista tecnico la RCA, grazie al sistema di riproduzione a tre piste, è ad un livello nettamente superiore a tutte le altre case concorrenti e invece si avvale per gli arrangiamenti delle canzoni di un compositore che al distingue da tutti gli altri per il suo stile unico ed inconfondibile, il Maestro Ennio Morricone.

Mina  

Mina vive artisticamente un momento ombroso, ha del problemi col padre che riesce a salvare da un crack finanziario ma è soprattutto per la sua condizione di ragazza madre che viene castigata dai dirigenti RAI che le mostrano un certo ostracismo, tanto da chiuderle le porte della TV, ostracismo che si protarrà per un lungo periodo di tempo. Tuttavia riesce ad emergere con la balneare STESSA SPIAGGIA STESSO MARE (scritta da Mogol e Soffici per il debuttante Piero Focaccia in occasione del Festival di St. Vincent "Canzoni per l'Europa") e con CHIHUAHA, ma sente un frenetico bisogno di rinnovarsi, tanto che alla fine dell'anno rompe il contratto che la lega alla Italdisc per entrare a far parte del cast della RIFI, che ha per lei grossi progetti.

Piero Focaccia

Adriano Celentano e Peppino Di Capri si confermano dominatori imperturbabili delle hits: Celentano addirittura con 6 titoli, cui fanno spicco "Il TANGACCIO" e "SABATO TRISTE" al primo posto per 5 settimane, Di Capri con ben 7 titoli, confermando il record già acquisito l'anno precedente per il maggior numero di dischi piazzati in classifica.

Il fenomeno delle canzoni in lingua ltaliana di divi d'oltre oceano si concretizza ulteriormente, e personaggi quali Neil Sedaka e Paul Anka rinverdiscono la loro fama, un po' appannata l'anno precedente.

Sedaka porta al successo brani fatti apposta per il mercato italiano, quali I TUOI CAPRICCI , LA TERZA LUNA , ADESSO NO, Anka spopola con PIANGERO' PER TE.

Sull'onda del successo del twist, che rimane anche per quest'anno il ballo più danzato nelle balere, si allineano il MADISON e la BOSSA NOVA che trova in Joao Gilberto il suo interprete ideale, anche se dall'America cominciano ad arrivare le note di un certo "IF I HAD A HAMMER" dl Trini Lopez, che segnerà il debutto di un nuovo fenomeno: il Surf.

Al Festival di Sanremo Tony Renis ed Emilio Pericoli si consolano ulteriormente della sconfitta subita il precedente anno e nonostante lo numerose critiche che suscita la loro canzone UNO PER TUTTE, denunciata per plagio dal M. Pasquale Frustaci per la evidente somiglianza con una sua composizione scritta nel 1952 per la Rivista "Gran Baraonda" QUELLI DELLO SCI SCI, dove fanno letteralmente man bassa riuscendo a conquistare l'ambita vittoria, anche se le vendite discografiche saranno nettamente inferiori alla milionaria QUANDO QUANDO QUANDO.

Vincitrice morale riaulta essere un fresco e frenetico twist, GIOVANE GIOVANE, nella garbata versione del suo stesso autore Pino Donaggio, oramai sempre più lontana dagli schemi malinconici di COME SINFONIA.

Approdano sul palco del Casinò per la prima volta, come vuole il regolamento, le due reclute della manifestazione per Voci Nuove di Castrocaro, Eugenia Foligatti o Gianni Lacommare, personaggi che spariranno ben presto dalla scena discografica.

Pino Donaggio

Grossi consensi riscuote la seconda edzione del CANTAGIRO, diventato il festival più atteso dai giovani che portano alla vittoria Peppino Di Capri con l'ennesimo twist NON TI CREDO, ma da cui emergono due canzoni che rimarranno nella storia della canzone: SAPORE DI SALE di Paoli e I WATUSSI di Vianello. Ma è dal Girone B, quello dei giovani, che parte il successo più clamorosoo dell'estate: SE MI VUOI LASCIARE, che trova nel debuttante Michele il suo interprete ideale, soggiornando al 1° posto dei più venduti per ben 7 settimane.

  Senza infamia o senza lode passa alquanto inosservato il tradizionale Festival di Napoli che vede trionfare la coppia Maria Paris - Claudio Villa con la spiritosa JAMME Ja' , anche se ci sarà all'interno della stessa un notevole malcontento fra gli sconfitti, che sbandierano al quattro venti che era già tutto previsto, poiché le giurie sono state pilotate da due case discografiche. Assente dalla ribalta della canzone è la trasmissione TV più seguita dagli italiani, Canzonissima, che l'Ente di Stato abolisce per dar corpo a "Gran Premio" , insipida gara fra regioni, in cui le canzoni, per la maggior parte folkloristiche, svolgono un semplice ruolo di contorno.

Ma dall'Inghilterra sta arrivando a forte velocità una nuova tendenza musicale che sarà alla base di tutta la musica rock degli anni a venire: il beat.

  


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